Agire nella quotidianità
Individuare, adattare e rimediare
Individuare : i segnali di allarme
Non dimenticare i fattori silenziosi ! Rifiuto di alimentarsi oppure di bere, allungamento del tempo dedicato al pasto, perdita di peso repentina, disidratazione, polmonite, bava, denutrizione….. E’ necessario parlare con il paziente !
Le strategie di adattamento
Per una idratazione senza pericolo nel quotidiano, è necessario prendere in considerazione diversi punti :
- L’importanza della postura del paziente per proteggere le vie respiratorie nel momento della deglutizione : fare abbassare la testa e rientrare il mento, posizione da seduto e tronco dritto, il “care giver” deve essere alla stessa altezza del paziente.
- La stimolazione tramite le bollicine, l’acidità, la temperatura (calda oppure fredda) ha un’incidenza sulla prestazione della deglutizione e permette di diminuire l’aspirazione dei liquidi. Più la temperatura dei liquidi è fredda, i gusti pronunciati, gli odori marcati, più la deglutizione sarà rapida e forte.
- L’addensamento dei liquidi ha come obiettivo quello di aumentare la viscosità e di rallentare la velocità di scorrimento nella gola. Più la consistenza è densa, più la velocità di avanzamento del liquido nella gola è rallentata, più il rischio di aspirazione dei liquidi è limitato.
Per definire il grado di addensamento del liquido adatto al paziente, Nutrisens Medical ha messo a punto il D.S.A pack, che utilizza 4 tipi di liquidi che vanno dall’acqua naturale liquida fino all’acqua addensata o gelificata. Le diverse viscosità associate agli effetti delle stimolazioni sensoriali e sensitive sono chiamate in questo test « GRADI ». Ciascun grado di liquido utilizza allo stesso tempo la stimolazione sensitiva della bocca e della gola (temperatura, aroma) ed il rallentamento della velocità del liquido (viscosità, soglia di scorrimento) .
- L’adattamento della consistenza degli alimenti è altrettanto necessaria per mantenere gli apporti nutrizionali quotidiani ed evitare il rischio di denutrizione. Le consistenze degli alimenti sono state definite nel maggio 2007 dal Gruppo di Studio dei Mercati della Ristorazione Collettiva e della Nutrizione (GEMRCN). Un’integrazione con creme oppure composte iperproteiche ed ipercaloriche può essere ugualmente raccomandata secondo il parere medico.