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La disfagia, parliamone
La deglutizione è un’attività motoria- sensoriale (mobilita 6 nervi del cranici e 35 muscoli). Si svolge in 3 fasi:
La fase orale :
- Fase preparatoria : riconoscimento degli alimenti, masticazione, salivazione, percezione del gusto, della dimensione e della consistenza del bolo
- Fase della propulsione : la lingua spinge il bolo verso la laringe
La fase laringo-faringea :
- Chiusura della laringe (via aeree) e propulsione del bolo verso l’esofago.
La fase esofagea :
- Propulsione del bolo fino allo stomaco
La disfagia o disturbo della deglutizione è un difetto di protezione delle vie aeree
durante il passaggio del bolo alimentare verso l’esofago. (essa impedisce l’aspirazione diretta dei liquidi. E’ un disturbo di transito del bolo alimentare verso l’esofago, che se lascia dei residui nella faringe può indurre successivamente l’aspirazione dei liquidi)
Prevalenza nelle persone anziane :
- Dall’8 al 15% presso il domicilio
- Dal 30 al 50% presso gli istituti di cura
L’età in sé non aumenta il rischio di disfagia ma la frequenza delle patologie che alterano la deglutizione aumenta.
Le cause :
- Legate all’invecchiamento : mancanza di forza muscolare, cattivo stato dentale, ricettori gustativi alterati.
- Malattie neuro-degenerative
- Post – arresto vascolare celebrale (ischemia, aneurisma)
- Disturbi della sfera otorinolaringoiatrica (tumore ORL)
- Muscolari (miopatie)
- Medicinali (secchezza della mucosa)
Le conseguenze sono più gravi nelle persone anziane :
- Rischio di denutrizione : perdita dell’appetito, paura di mangiare e dunque diminuzione dell’assunzione di cibo.
- Rischio di disidratazione : se circa un litro di acqua è apportato grazie agli alimenti, è necessario consumare un litro di bevande diverse (fonte : Guide nutrition pour les aidants des personnes âgées, édité dans le cadre du PNNS.)
- Ansia, depressione
- Conseguenze legate all’aspirazione dei liquidi: polmonite ab ingestis, deterioramento della funzione respiratoria